Caro Sindaco,
ancora una volta la terra trema, ancora una volta mette a dura prova fisica e psicologica tutti voi. Cosi difficile stando al sicuro protetti e al caldo,a chilometri di distanza,trovare le parole giuste per trasferire a te e tutti i tuoi concittadini,sentimenti di profonda vicinanza e sostegno. Essere credibili… Continua la lotta con questo Appennino visceralmente amato e molto sofferto… La terra trema ma voi no, ne sono certa. Cerca di minare le radici della speranza e la fiducia nel futuro. Vuole spezzare la vostra volontà di guardare oltre e andare avanti. Ma questo destino/fato (qualsiasi cosa sia e qualunque nome gli si voglia dare),non vincerà,non potrà sopraffarvi. Un simbolico abbraccio a tutta la comunità di Amatrice,con affetto e immensa stima.